Molto frequentemente capita, nel linguaggio comune, di imbattersi in espressioni del tipo “è depresso”, “gli è venuta la depressione”, “si è ammalato di depressione”, e così via, considerando questo disturbo come una patologia che si può contrarre al pari di un virus, portando la condizione della persona da perfettamente sana ad “ammalata”, quali che siano le cause.
In realtà, assumendo una nuova prospettiva, è possibile vedere lo stato depressivo come l’esito, caratterizzato dalla rinuncia ad ogni cosa come unica soluzione, della rottura di un sistema disfunzionale che fino ad allora si reggeva su un fragile equilibrio, alle volte anche da molto tempo.
La terapia sarà volta, attraverso strategie e stratagemmi calzati sulle peculiarità della persona, proprio a “svelare” il sistema percettivo-reattivo preesistente, e a guidarla nella costruzione di nuove modalità, questa volta funzionali al proprio benessere.
DEPRESSIONE: UN CAMBIO DI PROSPETTIVA, DA PATOLOGIA INDIPENDENTE A ESITO
